La musica rock, e il drumming rock, è risolutamente concreto e senza fronzoli: bisogna avere uno straordinario suono acustico di batteria. Perciò, in che modo dei dispositivi elettronici possono migliorare le cose? I timbri acustici rappresentano sempre il cuore del vostro sound, ma dei suoni elettronici possono completare il kit fornendo degli extra che possono essere riprodotti facilmente, senza aggiungere molti dispositivi. Imparate come batteristi rock affermati stanno usando kit ibridi per migliorare la loro performance sul palco.

MIGLIORARE IL VOSTRO KIT ROCK

La musica rock ha una storia lunga ed illustre. Non c’erano strumenti elettronici negli anni ‘60 e ‘70, perciò perché ci servono oggi? Chiedete al batterista di Iggy Pop, Matt Hector, che suona rock leggendario dell’epoca d’oro utilizzando un moderno kit ibrido, per restare il più fedele possibile alle registrazioni originali.

SOVRAPPORRE TIMBRI AL VOSTRO KIT ROCK

Non fatevi ingannare pensando che la musica rock sia composta solo da timbri acustici: basta chiedere a band come Muse o Nine Inch Nails! Le rock band compongono regolarmente brani che includono suoni elettronici, e il batterista dal vivo deve riprodurre quei suoni sul palco. Sovrapponendo questi timbri tramite un modulo drum elettronico e dei trigger sui tamburi acustici, i due suonano perfettamente sincronizzati, permettendo al kit acustico di variare durante il set e di suonare esattamente nel modo previsto in ogni brano. I batteristi Richard Jupp (già negli Elbow) e Mike Joyce (precedentemente negli Smiths) spiegano l’importanza di ricorrere ai suoni elettronici nei generi rock e indie odierni.

ESPANDERE IL VOSTRO KIT ROCK

Guardate qualsiasi moderna batteria rock e vedrete molti drum pad elettronici posizionati tra i tom, rullante e piatti acustici. Ma perché ci sono, e quale ruolo svolgono? Craig Blundell, batterista di Steven Wilson, spiega esattamente il ruolo dei pad e dei trigger nella batteria portata in tour, e come utilizzarli.